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Il brutto finale l'ha scritto l'uomo brutto?

A me piace l'aria.
Sì sì quella roba lì che c'è dappertutto.
Fresca, calma, ferma, mossa, di sera, di mattina, di notte, lavorando, accarezzando o dormendo.
A me piace l'aria.
Quella spostata da un sorriso è favolosa.
Quella resa corrente da certi abbracci inimitabile.
Mi sembro un cavallo.
Dal suo portamento fiero s'evince perfettamente che pari a me ha l'aria.
E mi piace l'aria del secchio, degli stivali, del quadro e pure quella del sacco.
Che poi se quest'ultimo è di mongolfiera anche meglio.
A me piace l'aria.
È varia l'aria.
S'estende da matrimonio a funerale.
D'alba a tramonto.
Da mare a montagna.
Simpaticissima l'aria che circola in soffitta passando dalla fessura fra la trave ed il muro.
Pure d'inverno il ricambio naturale e necessario.
L'aria che staziona sopra la palude scura invece è altamente evocativa.
L'aria che segue il flusso del fiume va in tram.
L'aria che scende il ghiacciaio ha gli sci.
L'aria ch'esce dalla bocca della galleria fa i capelli punk.
E l'aria d'una finestra nel mentre il sentimentalismo s'affaccia è divina.
A me piace l'aria.
Ne mangio e ne bevo da mane a sera e sembra non mi fa niente, nonostante abbia svariati contenuti in grado di colpirmi e colpirci quando e dove vogliono.
Un esempio?
L'altro giorno ad un contadino austriaco è venuta un'improvvisa voglia d'Italia e s'è preso una vacanza ed ha abbandonato lavoro e moglie e figli fra gli stenti.
Colpa mia.
Sbadatamente durante un viaggio mi sono fermato vicino a lui ed aprendo le portiere ho liberato un blocco d'aria italiana, inconsapevolmente esportata, che l'ha investito in pieno e traviato.
A me piace l'aria.
A respirarla profondo da sollievo.
A respirarla  piano senso di sollevarsi.
Chissà che gusti ha l'aria.
Le piace meglio sostare tra due pini o tre platani?
Dentro vasi d'alluminio o di terracotta?
A rendere magnificente la zebra o la starna?
A me piace l'aria.
Mi fa sentire una tenda.
Mi gonfio e mi sgonfio e m'allungo e m'accorcio e m'apro e chiudo.
Delle volte via di qua, delle volte via di là.
A me piace l'aria.
Tanto tanto.
Tantissimo.
Tu non le chiedi nulla e lei ha già capito tutto e s'adagia sul pezzo precisa.
A me piace l'aria.
M'evoca l'aria.
M'evoca devo lasciarla in eredità vergine e pura ai miei figli.
Che io voglio il meglio per i miei figli che...
Che mi domando sempre cosa pensano gli industriali dei loro di figli.

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