blog di Antonio.T.

Solo superando

ciò che ero

ora sono 

quel che fui

Rincorro farfalle

nei campi

e ricordi impazziti

omeomerie avizzite

di vite fallite

Guardo la luna lassù

E vedo aeree scie
disegnare nel cielo
tetris divini

Sono pelle riarsa

tesa su vecchie ossa

sottile membrana

sensibile timpano

dell'invisibile

più non odo

Piano il tuo occhio

digerisce la mia presenza

ed esco dall'orbita

diventando passato

Francesco si infilò furtivo nello studio del nonno Priamo. La libreria era gonfia di libri stipati su mille mensole, vari quadri in lavorazione, e tanti fogli, tante pagine scritte.

Affogo nel destino

tra insensati  "vorrei"

e stentati "potrei"

guardo la vita

che scorre lontano

ved

Ci sono giorni

in cui credi

che tutto sia finito

perché lo pensi veramente

poi ti accorgi

che non sei il mondo

Sono un punto definito

dalla intersezione

di infinite relazioni

che si snodano nel tempo

Inebriato d'incenso

ho mangiato il tuo pane

e bevuto il tuo vino

al canto del Muezzin

ho digiunato

per trenta lune