Scritto da © Dylan - Mar, 16/10/2012 - 22:45
Il tuo nome
è come un fruscio nell'aria, passa tra le vertebre,
le spacca (senti il suono stridente tra le consonanti?).
Il tuo nome, il tuo viso, i tuoi occhi, Dante e Virgilio
Il tuo nome
è come un fruscio nell'aria, passa tra le vertebre,
le spacca (senti il suono stridente tra le consonanti?).
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Scritto da © Dylan - Dom, 07/10/2012 - 10:06
Vuote percezioni
di forze repulsive,
strida reiette di onde
elettromagnetiche,
brividi sacri
dalla terra fredda.
Un gatto e la fisica quantistica
Gli atomi
roventi decadono
nel nulla
e l'universo
è un grande cervello
da amare, o forse
un atomo come tanti.
roventi decadono
nel nulla
e l'universo
è un grande cervello
da amare, o forse
un atomo come tanti.
Vuote percezioni
di forze repulsive,
strida reiette di onde
elettromagnetiche,
brividi sacri
dalla terra fredda.
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Scritto da © Dylan - Sab, 29/09/2012 - 18:18
Il tuo essere
benissimo si accontenta
di stare al suo posto
e di essere
anche il
mio.
Voglio succhiare la tua dopamina,
Voglio leccare la tua dopamina
Voglio leccare la tua dopamina
dolce di miele
andato a male, dolce di frutta
matura.
dolce di miele
andato a male, dolce di frutta
matura.
Il tuo essere
benissimo si accontenta
di stare al suo posto
e di essere
anche il
mio.
Voglio succhiare la tua dopamina,
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Scritto da © Dylan - Mer, 26/09/2012 - 16:10
Ho una tremenda voglia di cantare la tua lode,
e la canto, tetra rovina maligna,
venefico oleandro e gramigna violenta,
tu polline, tu fiore, tu abile mago dalla mia vita
che trema, risorge, è sparita.
Obliviscere Mori *
Stasera
(il tuo volto
fanciullo)
mi toglie la paura di morire.
(il tuo volto
fanciullo)
mi toglie la paura di morire.
Ho una tremenda voglia di cantare la tua lode,
e la canto, tetra rovina maligna,
venefico oleandro e gramigna violenta,
tu polline, tu fiore, tu abile mago dalla mia vita
che trema, risorge, è sparita.
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Scritto da © Dylan - Gio, 13/09/2012 - 00:53
Puttane le luci dei lampioni
accendono l'asfalto che grava
e brulica di atomi neri.
Una risata all'incrocio (Notte di pioggia)
I ratti
dalle lunghe code
stanno zitti
chiusi nel pozzo
ormai
fradicio.
La strada è
una lenta
lenta
conquista.
dalle lunghe code
stanno zitti
chiusi nel pozzo
ormai
fradicio.
La strada è
una lenta
lenta
conquista.
Puttane le luci dei lampioni
accendono l'asfalto che grava
e brulica di atomi neri.
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Scritto da © Dylan - Mar, 04/09/2012 - 00:56
La stanza che
è fumo
è splendore di mani.
Una triste
canzone (cantata
piano)
scivola
Canzone triste alla tua pelle
Un erotico
senso del reale
pervade
la satura aria occlusa
della stanza.
senso del reale
pervade
la satura aria occlusa
della stanza.
La stanza che
è fumo
è splendore di mani.
Una triste
canzone (cantata
piano)
scivola
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Scritto da © Dylan - Mer, 22/08/2012 - 13:39
I
Le selve quatte quatte annunciavano piano,
quasi sussurando, nel folto magico delle rose
Prélude à l'après midi d'un faune
Prélude à l'après midi d'un faune
- Un sogno d'estate dove nascondersi. -
Quasi un esercizio di stile.
I
Le selve quatte quatte annunciavano piano,
quasi sussurando, nel folto magico delle rose
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Scritto da © Dylan - Gio, 16/08/2012 - 19:17
V- Giorni morti
Si passano i giorni così, svivolano via sulle falci odorose
del grano.
Me ne sto al capezzale
d'un morto,
me ne sto ad una funebre
messa, dove esistere
è
in qualche modo
morire.
Piccole Ballate d'agosto (V- VIII)
V- Giorni morti
Si passano i giorni così, svivolano via sulle falci odorose
del grano.
Me ne sto al capezzale
d'un morto,
me ne sto ad una funebre
messa, dove esistere
è
in qualche modo
morire.
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Scritto da © Dylan - Lun, 13/08/2012 - 01:40
Nuote terre lontane,
isole all'orlo
del mondo
vedrò e sbarcherò
su vulcani
di fuoco
e d'amore
che il cieco
furore dell'estate
riarde
alle fronde
voraci,
sentirete parlare
Piccole Ballate d'agosto (I- IV)
I - Nuove terre lontane
Nuote terre lontane,
isole all'orlo
del mondo
vedrò e sbarcherò
su vulcani
di fuoco
e d'amore
che il cieco
furore dell'estate
riarde
alle fronde
voraci,
sentirete parlare
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