AnonimoRosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

Login/Registrati

Commenti

Sostieni il sito

iscrizioni
 
 

Nuovi Autori

  • Gloria Fiorani
  • Antonio Spagnuolo
  • Gianluca Ceccato
  • Mariagrazia
  • Domenico Puleo

blog di Stefania Stravato

dove tremano i semi, inarcati di un incauto azzurro

è la forma della bocca
che apre il suono dei semi
dove tremano 
inarcati, di un incauto azzurro
 
e, confuso 
lo sciabordìo
di gocce piumate a festa, si accosta
e lascia effusioni di accenti 

D'innocenza e altero coraggio, forse

hanno
tagli sbiechi, le porte
al passaggio di luce
 
si potrebbe dire; forse
un ghigno, che stride
all'innocenza di primavera, o
a quello stare altero
di una rosacea, che 
segna il coraggio
laggiù, alla solitudine

La vaghezza di un autunno, che si poggia

 
resta casuale
quella piega, al romanzo
e le mani
in attesa, esagerano

Un salto quasi, di luce

 
il peso di curve 
[com'è antico quel languore]
sommerge
l'acuto di angoli
 
un salto quasi, di luce

Al fianco

opposte, al segno
le parallele
toccate di scirocco
 
non conducono 
le mani, la marea
 
isole di croci s'incagliano,
alle rotte di lune
 
ed è curva, che sprofonda

Sapeva, dei rubini

Ci sono giorni, che il sole brucia troppo forte

fa male nel respiro, quel traboccare
d'arsura, quasi oro
che si fonde:
 
ci sono giorni
che il sole, brucia
troppo
 
quello che di più amavo 
adesso è, il nero 

L'ombra

 
L'aveva incontrata spesso, vagando tra le tombe divelte, nei luoghi della memoria, quell'ombra che aveva sembianze d'ossa nivee e lucenti, perfettamente assemblate in forme urlanti la via agli abissi, dove ogni vetta si dissolve a contatto con il bruciore del nulla.

Un'amicizia, nel ricordo di Antonio Tabucchi

quadro rinaldo.jpg
Chiacchierando del più e del meno con Rinaldo in chat, ci siamo ritrovati a ricordare Antonio Tabucchi, scomparso pochi giorni fa e abbiamo scoperto di amare entrambi questo Autore, tra i più originali ed ''europei'' del nostro panorama letterario.

Tra le pietre segnate, di sole

larghi d'ombra
a piombo delle ciglia, flagellano
la linea curva del bacio
 
d'insostenibile nero
sversa la linfa, al fiato
e dunque: di un taglio 
feroce il filo che recide
 
ma, sia

Cerca nel sito

Cerca per...

Sono con noi

Ci sono attualmente 0 utenti e 3758 visitatori collegati.