Scritto da © Daniele Alfieri - Mar, 04/01/2011 - 18:19
Più t'osservo, ancor più m'immergo
ne l'azzurro dei tuoi occhi
cristallino
come il mare e le sue onde
ed il mio cuor par che rintocchi
cristallino
come il mare e le sue onde
ed il mio cuor par che rintocchi
come le campane di un domenica mattino
e più t'ammiro e ancor non so donde
va questo mio pensier peregrino
che non s'acquieta sin quando
col coraggio verrà il gergo.
va questo mio pensier peregrino
che non s'acquieta sin quando
col coraggio verrà il gergo.
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