Scritto da © jbkaria - Dom, 19/06/2011 - 15:00
E adesso lascia che ti scorra lungo la schiena
lasciami entrare...
sfiorare la tua pelle come fossi il vento
sentirti tesa come pelle di tamburo
uno strumento magnifico
un suono e armonia
pronto ad esser suonato
e comporre opere di ombra e desiderio
Respira tra il sapore dei baci
cieca al muto volere
non fai altro che eseguire una danza
lucciole esplodono dai tuoi capelli
trasudanti di seduzione urlata
Sei una tela come sempre
ed io un timido pittore
pretendo volendo
insinuo tradendo
Sei la mia più grande opera
Appena sussurrata alla fine del viaggio
la scoperta di terre nascoste
piccole oasi di piacere imploso
E così arrivi ad adorare quei secoli in un secondo
diventi fuoco liquido
Anneghi la realtà intorno
e divampi bruciando le tue sacre inibizioni
Ti ho mai ricordato quanto sei splendida
quando ti lasci percorrere violando la tua convinzione?
Quanto sai ancora urlare dentro il tuo regno di timori?
Ed ora tutto sparisce
sei solo un ombra plasmata dal "voglio"
non vedi ma senti
non cerchi ma trovi
e trovando insinui la scoperta di te stessa
riscopri paradisi sopiti
che cantano lodi al tuo piacere
Pizzico ogni tua corda
con prepotente ricerca
e tu pronta corri da un lato all'altro di stupite sensazioni
Ti sei cercata in questo momento
ed io ho ritrovato il mio egoismo
nel vederti Salire in un cielo corvino
Fino ad esser stella e sole
di un deserto brulicante di bocche semiaperte
Labbra che si sfamano
corpi che si tendono
Il tutto è la tua meravigliosa riscoperta
mia novella Thule.
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