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Nocciole di primavera

Con il cuore in mano ti scrive la cara anima...
Caro Dio con nostalgia ti tocca i tuoi puntini sulle " i"
per capire dei perché sulla vita mia.
Sai! Quì, ella è un po' scarsa... fa la vitella con i malori
è un'eterna equazione matematica dei dolori
poi, da amministrare drammatica con la morte.
E' come un paesaggio in prospettiva che prende, quando
per altri per quanto rei senza carichi pendenti e,
senza difficoltà l'hai data bella da vivere alla ennesima potenza ...
Troppo! effettivamente lunga.
Penosa con breve vita per me com'è?
Il sistema per altri con più fortuna è gradita!
Per questo ti scrivo questa prosa d'emozione
Mah dov'è il tuo senso di giustizia umana dell'anima
in questo cuore mio cotto di poesia
tutto è in demolizione...
Il sangue come arteria estorta ossigeno per sopravvivere
organizzato e incazzato ateo scorre nel giro della droga
con le palle di natale gira e, rigirati s'arriva alla pasqua.
I sentimenti per la resurrezione sono come
un mosto vinoso che intonta stona e stronca
l'amore sorpreso in un mappamondo nel suo
ritorno nelle vene del mio destino non ristora
con la mente imprevisti sogna del raggirato vivere
le ultime scene terminali dell'inverno esistenziale.
Quella già vissuta so che è eccellente
per cercare sicuro tra le poche quella
vera è l'unica cosa bella... da scegliere!
Presunta nel tempo sorride ai miei pensieri
che non pensavo più desiderabili
perché annoiati sogni, predestinati
pensavo giochi d'un miserabile ricordo.
Ogni volta che l'anima torna in me
son sprite d'emozioni nel corpo tritato
di dolore nel cuore... alfine c'è felicità.
Lei è una natura, profumo di donna
la vita, con lei trotta il dolce soggetto
spiccato animale per parlare, palpare,
è un godere dell'amore per un amare
Mai visto!
Nell'intierezza succube della sua presenza
la tristezza s'avvolge felice e contenta,
d'imput con le arterie sono steli in fiore
di linfa pieni che toglie la scorza d'alitosi
velate snervate foglie al verde nuove
per riassaporare nocciole di primavera
da una bocca da baciare ancora
arida di malinconia.
Sarà tutto un  naufragio, la vita  mia.
Questo è il veleno che inquina la mente  mia.

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