Ardo per te, e, certo, morrò, se non vieni in mio aiuto.
Maggiore ricompensa non bramo per la mia fedeltà,
ch’ogni giorno si fa più sicura e di cui spero tu ti compiaccia.
Ascolta i mormorii delle onde e i tremolii delle foglie :
sono i battiti del mio cuore innamorato che canta,
pur nell’affanno. Rasserena il mio petto, come rugiada il cielo
al mattino. Fa’ come l’oriente che ride e porta ai viventi l’alba,
che cancella ogni incubo notturno.
La vaga luna e le ombre stesse dell’atra Notte
ridono all’apparir del tuo bel viso, ch’io miro
e rimiro come unico mio bene. Anche quando il sole
rapido risale sul mezzo giorno e si disseta sull’umido
smeraldo delle erbe che coronano la fonte, come leggera
ninfa mi appari e ridesti i miei sopìti desìri, all’ombra
dell’orno ch’è refrigerio all’arsura.
- Blog di colonna felice
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