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Scritto da © matris - Gio, 23/08/2012 - 21:32
Tanto lo sai infinita melodia
lo stringente tuo acuto quanto fa vibrare
i laconici sguardi che ammiccano
a destra del tuo sole
cosa cercano i trovatori aedi
dimentichi di noia
tu lo sai?
Al di la delle colline
le curve soffuse dei monti
stagliano a sembrare immobili fantasmi
l'oltre non aspetta nulla
ed il cielo stinto ai margini
detta parole immergendo di nuvole
il corpo inaspettato
ora senti freddo, la pelle assapora
lentamente brividi estremi
il sapore giunge all'anima
che empatica accresce al gusto pieno
di una naturale ricerca volta alla libertà.
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