Scritto da © Alessio Carlini - Sab, 01/09/2012 - 06:46
Non si respirava con le mani mani al collo,
ricominciare daccapo,
disambigua-mente da capo,
con lo stesso suono in testa,
con gli stessi piedi sulla ghiaia,
selenitico umore;
e ancora sassi rotti... sul lastrico,
tasti di marmo freddo in cuore... pazzia, sudore, un grido!
Tolsi i sandali per sentir la pelle del muschio,
mi serviva la pioggia per danzare,
pazzia,
sudore,
un altro fortissimo e accanito grido soledad!...Mi serviva la pioggia per danzare!
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