La poesia è del mare,
ed è in sè che la porta, la cura,
affidandola ai suoi umori tutti,
mentre sui piedi sbatte appena appena l'ombra,
quel tanto che basta,
ogni volta per rinascere nella sua avventura,
nel suo suono, il suono che tocca le idee,
sciogliendo le avidità del ghiaccio,
restituendo alle rive l'eco della natura
e della vita.
Mai fu più forte il segna tra le tonalità del turchese,
tra il celeste
e correnti libere in blu...
Onda dopo onda,
riflusso dopo riflusso, dona,
e si ridona a sè,
lasciando al dorso di ogni terra, schiuma e sale,
sogni e storie autentiche da udire al passaggio delle conchiglie...
Ecco che la testa va!
E s'alza ancora,
dove l'intelligenza si espande ovunque
e ancora lo sguardo si riempie di turchese,
di celeste... Vedi che la poesia è del mare?
Ed è in sè che la porta,
tra le correnti libere nel blu.
- Blog di Alessio Carlini
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