Scritto da © Alessio Carlini - Ven, 28/09/2012 - 08:23
Camminò nei silenzi autentici,
forse per ore, forse per giorni...
forse in quel luogo non esisteva il tempo.
C'era una musica a ricordargli... seven roses,
un fiume calmo al fianco delle siepi,
nessuna fame, nessuna sete,
l'unica sensazione era il richiamo.
E fu il mistero a svelarsi,
nulla di sacro o di profano,
solo l'allocco fuggì dalla luce,
poi una buca e sassi croccanti...
sorrideva steso all'ombra,
era felice e non sapeva... seven roses.
Si svegliò dopo il sogno,
tenendo tra le mani sette rose,
le ultime raccolte prima del freddo.
tenendo tra le mani sette rose,
le ultime raccolte prima del freddo.
Camminò nei silenzi autentici,
forse per ore, forse per giorni...
forse in quel luogo non esisteva il tempo.
C'era una musica a ricordargli... seven roses,
un fiume calmo al fianco delle siepi,
nessuna fame, nessuna sete,
l'unica sensazione era il richiamo.
E fu il mistero a svelarsi,
nulla di sacro o di profano,
solo l'allocco fuggì dalla luce,
poi una buca e sassi croccanti...
sorrideva steso all'ombra,
era felice e non sapeva... seven roses.
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