Scritto da © Donato Kajone - Mar, 30/07/2013 - 20:53
Nell’ immutevole angusto spazio
Sul mobile di fronte il pilastro
Il vetro di murano e il topazio
Imponente è il cavallo d’alabastro
Il cavallo in galoppo verso Volterra
Le siepi il bosco lontano il mare
Il profumo di salsedine e terra
Il sole travalica il confine poi scompare
Il cavallo d’alabastro e il luccichìo
Delle botteghe tra viuzze strette
Il lento camminar il calpestio
Di turisti a trascorrer poche orette
L’hotel della piazza centrale
Dimora imperitura del poeta
D’Annunzio e il paesaggio celestiale
E la targhetta coi versi dell’esteta
Cave scintillanti d’alabastro
E il tramonto ormai avanzato
La luna sembra d’alabastro
Sul tirreno il vespero s’è levato.
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- Blog di Donato Kajone
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