Scritto da © luccardin - Gio, 14/11/2013 - 00:19
Vivo questi autunni nella solitudine di esistere
quando la natura si spoglia nel suo scheletro di rami
e la nebbia abbatte gli orizzonti
In questo abbandono di speranze
annego nella malinconia del canto di primavera
Guardando il mare nel suo grigio colore
sulla spiaggia una barca è senza vita
chissà se avesse la parola
quante storie potrebbe raccontarmi
ma c’è uno spirito nei legni
il vento e l’onda delle sue avventure
che mi porta lontano sulla rotta delle stelle
Poi riguardo il mare e il vicino orizzonte
e affondo nella sabbia
io barca senza vela
potrò di nuovo navigare
nel vento e nel sole di questa vita mia
nel volere tacito del destino
sono un tronco che aspetta primavera.
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