Davanti a Lei

Resto immobile
concedo al ghiaccio di attraversarmi
strano come le leggi funzionino ancora
credevo di averle perse invece…

 

Strana legge che sconfina nella carne
rompendola come un guscio di uovo
                    Rinasco?

 

Arriva alla calotta del cervello intanto
riempiendola di cristalli bianchi
neve degna dello sguardo che ho di fronte

 

La bottiglia sa come difendersi
io invece sono nuovo a queste cose

 

Le leggi hanno l’immortalità sulle spalle 
pagano i becchini per la tristezza di un certificato
e sperimentano su di me la loro simmetria

 

Sono stato l’osso coperto di carne
ora semplicemente invertono il senso

 

La carne che vede la cucina e prova disgusto per il caffè:
il dolce caffè!

 

Di fuori c’è il mattino e queste mani non sanno prenderlo
abbandonano l’impresa di carezzare una lucertola
tutto perché le stesse leggi dominano negli atri
come se il cuore fosse il palazzo d’inverno

 

-Mai rivoluzione è stata più vicina alla vittoria definitiva-

 

Ultima a sedermi di fronte una mosca implacabile
provo invidia per la sua esistenza
la mia è pesante nelle gambe e qualcuno 
prova a tirarla fuori credendola vita.

 

cripaf