Scritto da © Andrea Occhi - Ven, 10/02/2012 - 08:28
Quando la tua voce imperiosa, caratterizzata da quella sfumatura sadica e delicata di colui che è avvezzo ad impartire ordini, come un vecchio militare in pensione, si manifesta nel tuo tocco carezzevole, la mia volontà scema e langue; divengo magicamente succubo dei tuoi desideri, privo di alcuna resistenza e atto a soddisfarli. Tu muovi i miei arti e ogni altra mia estremità, come la luna dirige le maree, con il sinuoso movimento delle tue labbra che, quando pronuncio la frase che su di esse esercita effetti straordinari, incantano, schiudendosi, la mia capacità di autodeterminazione con la loro elegante laidezza, come l’irresistibile urlo delle sirene che infonde la pazzia nelle menti dei marinai. E così, esaudiamo ogni nostro più turpe desiderio al solo fine di osservare le nostre più recondite ed insane voglie divenire realtà. Come Sesamo e Lampada, tra le parole che narrano una fiaba che non è lecito raccontare.
»
- Blog di Andrea Occhi
- Login o registrati per inviare commenti
- 851 letture