Scritto da © concorso anonimo - Mar, 13/05/2014 - 20:57
Un vagito, un respiro..., la luce, il sorriso amorevole di una madre che resta impresso sulle pupille. La vita, un dono di Dio, con i suoi chiaroscuri, ti sorprende e ti affascina ogni giorno sempre di più e ... inizia la scalata.
La vita ti accarezza con le sue lodi, i suoi rimpianti, le nostalgie, la sofferenza e ... intanto gli anni passano, tra un sorriso e un pianto e tutto s’incolla sulla pelle, in modo sorprendente lasciando segni indelebili.
E’ quel buio fitto “seduto in prima fila” acceca l’anima, solo di tanto in tanto sposta la testa e filtra una sottile lama di luce.
La vita, segnata dal destino, scorre inesorabilmente, come l’acqua supera gli ostacoli per poi distendersi e non senti più il peso degli anni, ma il dolore, le delusioni...che gravano su di essi. E gli anni, ormai tanti non li conti più, li metti in fila l’uno dopo l’altro come un tempo facevi con le candeline, ma se, per un attimo ti fermi, rifletti... ti accorgi che sei “in fondo al cassetto”, ingoi anelli di silenzio... Vorresti ritornare indietro per riaccendere quelle candeline e sentire ancora il calore di una madre, capace, solo lei, di comprenderti, di cullarti con amore sincero e profondo.
Veloce scorre il tempo e la vita sembra senza senso.
La vita ti accarezza con le sue lodi, i suoi rimpianti, le nostalgie, la sofferenza e ... intanto gli anni passano, tra un sorriso e un pianto e tutto s’incolla sulla pelle, in modo sorprendente lasciando segni indelebili.
E’ quel buio fitto “seduto in prima fila” acceca l’anima, solo di tanto in tanto sposta la testa e filtra una sottile lama di luce.
La vita, segnata dal destino, scorre inesorabilmente, come l’acqua supera gli ostacoli per poi distendersi e non senti più il peso degli anni, ma il dolore, le delusioni...che gravano su di essi. E gli anni, ormai tanti non li conti più, li metti in fila l’uno dopo l’altro come un tempo facevi con le candeline, ma se, per un attimo ti fermi, rifletti... ti accorgi che sei “in fondo al cassetto”, ingoi anelli di silenzio... Vorresti ritornare indietro per riaccendere quelle candeline e sentire ancora il calore di una madre, capace, solo lei, di comprenderti, di cullarti con amore sincero e profondo.
Veloce scorre il tempo e la vita sembra senza senso.
Esmeralda
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