Scritto da © Bruno Amore - Lun, 02/05/2011 - 19:43
<<I ragazzi che si amano
Non ci sono per nessuno
Ed è la loro ombra soltanto
Che trema nella notte>> *
Perché era il tempo, quello
dei battiti galoppanti oppure
dei fiati trattenuti a stento
o di rumorosi sospiri liberanti.
Fiorire e sfiorire di sorrisi
per un nonniente, gelosie e
sguardi d'occhi sognanti.
Poi venne quello calibrato
consapevole scelto controllato
austero o divertente
che tanto piaceva a lei ed alla gente
e non cantava più il cuore
il petto regolare sapeva quanto fare
non era correre, soltanto camminare.
Niente le ansie di nascosti sensi
palesi gesti accorti sentimenti
non più sogni nelle nubi della mente
non più ragazzi, soltanto gente.
*Jaques Prevèrt
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