Scritto da © Nievdinessuno - Lun, 08/03/2021 - 15:18
Parla al mio corpo
senza usare alcun suono.
Oggi la voce non serve
le parole sono frantumi
nella stoffa del silenzio
e si leggono a carponi.
Parlami di me
con lo sguardo mezzo svestito
pronunciato sulla soglia
di un respiro lieve
quasi in equilibrio
con la coda
e raccoglilo
dal nido delle mie labbra,
stanotte
che il cielo è spavaldo
sopra le rive del letto
e le stelle non hanno
una bussola né una rotta,
la nostra deriva è assenza di geografia.
senza usare alcun suono.
Oggi la voce non serve
le parole sono frantumi
nella stoffa del silenzio
e si leggono a carponi.
Parlami di me
con lo sguardo mezzo svestito
pronunciato sulla soglia
di un respiro lieve
quasi in equilibrio
con la coda
e raccoglilo
dal nido delle mie labbra,
stanotte
che il cielo è spavaldo
sopra le rive del letto
e le stelle non hanno
una bussola né una rotta,
la nostra deriva è assenza di geografia.
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Inserito da ComPensAzione il Sab, 13/03/2021 - 13:38. #
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Un incontro in cui gli sguardi parlano in sospiri e tutt'intorno si dissolve il mondo... piaciuta ![smiley smiley](https://www.rossovenexiano.com/sites/all/libraries/ckeditor/plugins/smiley/images/regular_smile.png)
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