Scritto da © Franco Pucci - Sab, 13/02/2010 - 20:53
Questo piacerebbe a Gigi Marzullo
Metamorfosi in atto o periodo di involuzione costante? Non amo le rime eppure mi sgorgano così, inevitabili, mi attendono al varco del pensiero e subito lo trasformano velocemente andando a cercare le parole come velocissimi correttori di Word. Così leggo e rileggo, in perenne dislessia mentale; monto, smonto e rimonto frasi con un susseguirsi di ricerca affannata di parole, verbi e assonanze ritmiche o baciate. Eppure il dire è così semplice: basta prendere un bel respiro e pensare di dover scrivere una lettera ad una vecchia zia ottuagenaria ecco, stanotte farò così, tornerò all’antico, come quando scrivevo articoli sul giornale locale e penserò a quella vecchia zia che forse le rime non le avrebbe capite, ma un bel discorso chiaro, diretto con verbi e aggettivi appropriati, quello sì che lo avrebbe letto e poi si sarebbe addormentata senza togliersi gli occhiali, crollando sul cuscino con un dolce sorriso sulle labbra…
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Scritto da © Lorenzo - Sab, 13/02/2010 - 20:32
Anniversario
Anniversario di coppia ascendente
da cinque lustri unita in comunione
d'intenti e di voleri positivi
questo il programma in pieno rispettato
in quel convento posto sull'altura
in abbazia fondata sulla murgia
anni di gioia misti nell'opposto
motore di ricerca d'occasioni
potente sito colmo d'emozioni
e intanto i discendenti maturati
hanno innovato vita della pianta
dalle radici audaci e riproposte
è forte il pargoletto col tuo nome
s'illumina di gioia apparizione
Copyright © Lorenzo 13.2.10
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Scritto da © redazione - Sab, 13/02/2010 - 20:30
Incantesimi lab - Speciale San Valentino
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Scritto da © Franco Pucci - Sab, 13/02/2010 - 20:26
Era solo una fotografia
era solo una vecchia fotografia
uno scatto, un’immagine rubata
un lampione illuminava la via
il ricordo di una strana serata
uno scatto, un’immagine rubata
un lampione illuminava la via
il ricordo di una strana serata
la giro lentamente tra le mani
gli occhi brillano ancora di pianto
tu ed io dimentichi del domani
mentre la vita ci scorreva accanto
gli occhi brillano ancora di pianto
tu ed io dimentichi del domani
mentre la vita ci scorreva accanto
così senza avere alcun pudore
danzavamo in mezzo alla strada
ebbri solamente del nostro amore
e la luna sorrideva alla mattata
danzavamo in mezzo alla strada
ebbri solamente del nostro amore
e la luna sorrideva alla mattata
tempo è passato, la foto è ingiallita
nonostante tutto balliamo ancora
abbiamo dato e avuto dalla vita
non smettiamo adesso, non è l’ora
nonostante tutto balliamo ancora
abbiamo dato e avuto dalla vita
non smettiamo adesso, non è l’ora
ora la danza è più lenta, trascinata
la musica è più dolce, non fa rumore
non si sente il peso della nottata
il ballo della vita non reca alcun dolore
la musica è più dolce, non fa rumore
non si sente il peso della nottata
il ballo della vita non reca alcun dolore
ho riposto sorridendo la foto nel cassetto
sono sveglio e fisso le ombre sul muro
vivere con te è stato quasi perfetto
manca ancora un tratto per essere sicuro
sono sveglio e fisso le ombre sul muro
vivere con te è stato quasi perfetto
manca ancora un tratto per essere sicuro
così domani ci faremo fotografare
da qualche amico in vena di mattana
chissà se sapremo ancora ballare
la vita non aspetta, la grande puttana
da qualche amico in vena di mattana
chissà se sapremo ancora ballare
la vita non aspetta, la grande puttana
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Scritto da © stellasenzacielo - Sab, 13/02/2010 - 18:27
Nelle cose che ami
Ti ho rivisto.
Ho fatto involontariamente la cosa più magica,
nei limiti dell'impossibile.
Questa volta non ti ho cercato
in una foto,
Ho bussato invece
alle porte della tua anima.
Essa mi ha sussurrato dove trovarti:
In un sorriso disegnato dal cuore,
Nelle cose che ami.
E ti ho rivisto davvero per la prima volta.
Caterina Manfrini
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Scritto da © tiziana mignosa - Sab, 13/02/2010 - 16:19
Come acqua
Quando il dolore è troppo
diventa come il nero pesto dell’inchiostro
anima come acqua
di corvino l’esistenza tinge.
diventa come il nero pesto dell’inchiostro
anima come acqua
di corvino l’esistenza tinge.
Ora che l’adesso ha spento l’interruttore al tempo
e il sentimento raccatta punti di domanda
ti ritrovi ancora a rovistare
tra scarti di tepore e fiele.
e il sentimento raccatta punti di domanda
ti ritrovi ancora a rovistare
tra scarti di tepore e fiele.
Negli spaziosi luoghi dell’assenza
smarrita vivi l’ingorgo della mente
pensieri stropicciati
tenerezza e piombo.
smarrita vivi l’ingorgo della mente
pensieri stropicciati
tenerezza e piombo.
Ma la ragione ti porta ad asserire
che anche se il fato ribaltasse il gioco
troppi sono i nei accatastati
che tu comunque non vorresti niente.
che anche se il fato ribaltasse il gioco
troppi sono i nei accatastati
che tu comunque non vorresti niente.
tiziana mignosa
novembre 2009
novembre 2009
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Scritto da © taglioavvenuto - Sab, 13/02/2010 - 14:08
Oggi
Oggi
mi sento sciocco come il pane toscano
penso a fiori
rose carnicine
vigilie brumaie
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Scritto da © Ezio Falcomer - Sab, 13/02/2010 - 14:00
Come un gatto sclerato
Ti amo ogni minuto
vorrei inventare
ghirlande di parole
per te
cucinare sapori
alla bajadera
riderti di mie suole
distratte e claudicanti
vorrei inventare
ghirlande di parole
per te
cucinare sapori
alla bajadera
riderti di mie suole
distratte e claudicanti
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Scritto da © Bruno Amore - Sab, 13/02/2010 - 13:22
Lontano da me.
il più lontano che so
ha occhi obliqui oppure
pelle scura e palmi chiari
e vorrei fosse più lontano
ancora, più la del sorgere
o del tramontare del sole.
le suole s'incollano all'asfalto
le caviglie s'impigliano nei lacci
e non districo neppure i pensieri
dall'idea fissa che ho doveri
così tanti da non volermi bene
da non respirare ammodo.
eppure vorrei andare via
portar solo i sogni e la voglia
di volare, dove non importa ma
lontano da qui da me.
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Scritto da © Anonimo - Sab, 13/02/2010 - 12:28
A francaf (Il lavoro del sole)
Hai tu il mio verde scrupolo di luce, Marzo,
con i giorni giusti alla ripresa: quella delle cose
che mai cessano la nascita
e delle altre che rientrano dal lago del sonno.
Come le vele escono dai ricoveri, al respiro riaperte;
come ritornato dalla più breve pesca notturna
sarà il lungo sole:
che gran lavoro farà lui per me!
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