blog di luccardin

Non vorrei far morire l’anima
nel gelo del  tempo
ora che tu rotoli
nei pensieri dei ricordi.
Dopo di te

Si tormenta l’anima e non ha pace
prigioniera e lontana dalla tua presenza
qual è il tempo e quando parlerà per noi 

Non vi fu parola
ad arginare il triste vissuto
che fece di me muto silenzio
quel triturare tra i denti del pensiero
l’oggi che vive fino nel domani

Cammino in te anima mia
incurante del tempo
che tarla la mente
di morte apparente
le membra stanche
Con te ho percorso
il giorno che nasce

Le lacrime d’amore
sono perle del cuore
che lentamente
si sciolgono negli occhi
nell’immobile silenzio
che riempie le ore

È malinconia
il pigro risveglio del cielo
in una mattina di gennaio 
l’umida terra tra i pochi ciuffi d’erba

Mentre la notte mi avvolgeva l’anima
nell’abbandono del sogno
il tuo nome si legò al pensiero
come piombo fuso nel cuore

Non ci saranno più
tra le pagine dei giorni
gli amori cercati
vissuti e piegati nei ricordi
ora che i sogni sono lontani

Quando il tempo
si porterà via le parole
il sentiero del silenzio
sarà la dimora
degli anni che verranno
nel buio delle ombre.

Mi piace la tua anima
densa e misteriosa
di donna e amante
nel giovane respiro dei millenni
Quel tuo interrogarsi senza fine