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Scritto da © Pinotota - Lun, 12/09/2011 - 16:25
Dell'angoscia
Della nostra angoscia
lacerati da logore ormai radici
come di serpenti una continua muta
per rinverdire il miraggio di un recondito ricamo
in un fitto crepuscolo di fronde.
Trame sconnesse nell'alitare arido di parole.
Abnormi cunicoli dividono
l'inerte contraltare dell'incomunicabilità.
lacerati da logore ormai radici
come di serpenti una continua muta
per rinverdire il miraggio di un recondito ricamo
in un fitto crepuscolo di fronde.
Trame sconnesse nell'alitare arido di parole.
Abnormi cunicoli dividono
l'inerte contraltare dell'incomunicabilità.
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Scritto da © Pinotota - Sab, 10/09/2011 - 19:48
RAPTUS
Rapimento (in senso metaforico).Violento e incontrollato impulso interiore che spinge una persona a compiere azioni fuori della propria volontà e discernimento: a danno di altri o di sé stessa.
Siamo tutti latinisti 28°
RAPTUS
Rapimento (in senso metaforico).Violento e incontrollato impulso interiore che spinge una persona a compiere azioni fuori della propria volontà e discernimento: a danno di altri o di sé stessa.
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Scritto da © Pinotota - Sab, 10/09/2011 - 16:47
Edizione unica
A tiratura limitata
una copia già stabilita
al momento della stampa
rimarrò in catalogo
fino ad esaurimento
tanti critici
ma niente fama
di ristampa non se ne parla
e prima o poi
al macero…..
del resto solo io
mi sono letto tutte le mie pagine
una copia già stabilita
al momento della stampa
rimarrò in catalogo
fino ad esaurimento
tanti critici
ma niente fama
di ristampa non se ne parla
e prima o poi
al macero…..
del resto solo io
mi sono letto tutte le mie pagine
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Scritto da © Pinotota - Ven, 09/09/2011 - 19:21
Quanti perchè 1°
PERCHE' IL CIELO E' BLU?
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Scritto da © Pinotota - Ven, 09/09/2011 - 16:49
Eppure ci metto il cuore
In realtà
il disordine delle cose è come una rete
non attraversabile.
I bavagli per non parlare
oggetti sfusi o confusi
l'improvvido destino che
in ogni caso
t'inventa nuovi passi da percorrere.
Impresa non cogliere
il senso della fatica
ad arginare e tamponare falle
il disordine delle cose è come una rete
non attraversabile.
I bavagli per non parlare
oggetti sfusi o confusi
l'improvvido destino che
in ogni caso
t'inventa nuovi passi da percorrere.
Impresa non cogliere
il senso della fatica
ad arginare e tamponare falle
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Scritto da © Pinotota - Gio, 08/09/2011 - 18:09
Siamo tutti latinistin 27°
QUALIS PATER TALIS FILIUS
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Scritto da © Pinotota - Gio, 08/09/2011 - 16:10
14-Tanto non c'è nessuno
Sopra la cima una bianca distesa di nuvole
fiocchi di neve disciolti nell'aria
il cielo non è mai stato così vicino.
fiocchi di neve disciolti nell'aria
il cielo non è mai stato così vicino.
Nessun pensiero nella mente né nascoste voci,
perché angustiarsi ?
E' più intenso il piacere sottile
nell'ascoltare quieta la voce del vento.
perché angustiarsi ?
E' più intenso il piacere sottile
nell'ascoltare quieta la voce del vento.
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Scritto da © Pinotota - Mar, 06/09/2011 - 18:02
Per sopravvivere i sogni sono indispensabili
In un mondo dove
le paure sono tante
e il coraggio uno solo
essere se stessi è facile:
basta essere il contrario
di quello che non siamo.
Vivere in un mondo dove a volte
una pecora nera potrebbe essere
una pecora bianca di pessimo umore
e dove la Chiesa potrebbe
le paure sono tante
e il coraggio uno solo
essere se stessi è facile:
basta essere il contrario
di quello che non siamo.
Vivere in un mondo dove a volte
una pecora nera potrebbe essere
una pecora bianca di pessimo umore
e dove la Chiesa potrebbe
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Scritto da © Pinotota - Dom, 04/09/2011 - 08:23
29-Soliloquio
Si arrossa di desiderio la piccola stanza
strisciano i pensieri di inconfessate smanie
nell'ovvietà di voluttuosi sapori a pelle
intuitive dipendenze si rivelano pulsanti
come stelle in infinito soliloquio nel disequilibrio
vittima della sua stessa complessità dell'essere
ciò che covo in seno
strisciano i pensieri di inconfessate smanie
nell'ovvietà di voluttuosi sapori a pelle
intuitive dipendenze si rivelano pulsanti
come stelle in infinito soliloquio nel disequilibrio
vittima della sua stessa complessità dell'essere
ciò che covo in seno
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Scritto da © Pinotota - Ven, 02/09/2011 - 22:35
L'ora del dolore e dell'addio
Ad altre tenebre un'altra notte s'è aggiunta…
negli appartati luoghi del silenzio l'inesorabile cammino del tempo
procede sbriciolando in un attimo i pensieri
spargendo la striscia pietosa del dolore nella mia terra di nessuno
perché perderti è stato anche così…
perderti è stato fiamma e ghiaccio,
un urlo e un tacere spaccato in mille addii,
e si scavalcano incalzanti i ricordi… Leggi tutto »
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