blog di Sara Cristofori

Nel blu brillante
di questa notte
cammino all'ombra
della luna
mentre respiro freddo
e solitudine
le mani in tasca

Mentre sollevo con la mano
la seta di una gonna turchina
scendo veloce la scalea
bianca di luna.
Mi guardo furtiva
alle spalle ma

In questo schema di vita
ci sei tu con quelle ellissi
e i pensieri tra parentesi
io sono lì vicino
con tutti i miei colori

La mia solitudine
fiore di deserto
ha petali grigio ardesia
nel tempo spento
delle foglie secche.
Guardo da fuori
quel film non mio,

Non c’è più stato modo
- troppo il tempo in attesa -
per esserci rinascita
non ricordavi più
- forse lo volevi -

Vienimi vicino
ti voglio respirare
scalda le tue mani
su di me.
Tu mia forza
e mia debolezza
baciami.
Adesso.

Poi ti raggiungerò
oltre il limite del tempo
nell'abbraccio di un eterno
che non è circostanziale
troveremo nuovi modi

Alberga nel limbo irridente
di antichi inculcati timori
mi involve mi avvolge
mi stressa mi squassa
mi artiglia e mi affonda
in miasmi ancestrali

Una zattera colma
di vento
profila ancestrali
orizzonti
salsedine crepa
le labbra
il sole asciuga
la veste
soffierà presto