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amore

Fondi di caffè

giro e rigiro la tazzina tra le dita
poi tamburello nervoso sul tavolo
il cameriere accorre equivocando
ti aspetto da ore, hai toccato il fondo

forse conviene soprassedere
abbiamo confuso entrambi il responso
e la gitana che ha letto il futuro
ha solo mentito, l’ha data da bere

(immagine da web)

Come Un Buio Deserto

Come un buio deserto
la mia vita privata
del tuo soffio di gioia
del tuo riso leggero

procede in silenzio
da un eremo all'altro.
Ogni giorno è più duro
confrontare il ricordo

con il nulla straziante,
ogni giorno combatto
snocciolando le ore
per esistere ancora.

      loripanni

Artigiana d'amore

Intaglio i miei pensieri intorno a te.
Mi insegno pazienza e precisione.
Ridipingo di continuo le mie idee.
Scolpisco l’aria prima che la respiri tu.
Canto la parole che toccano il tuo cuore.
Coltivo la sincerità che tu mi chiedi.
Ogni mio talento impiego
per renderne un dono a te.
Paga d’un tuo solo pensiero mi rinfranco
e ritrovo le forze per reinventarmi domani.
 

Che cosa sei.

 
 
 
Tu sei di cento cose ognuna:
regola e caos, ovvio e sorpresa.
Sei l’intimo dei sogni e una manifesta logica;
roccia di rabbia e sabbia di calmo approdo.
Il buio intenso e l’invadente luce.

Pozzo della memoria

Da un cielo sereno,reclusa
nel pozzo della memoria
oltre la grazia del capelvenere
a tratti,tu,ancora
mi sorridi,tremulo ricordo
più bella di Ermione.

 

Che mi resta di te

Che mi resta di te
se non il bagliore misterioso
dei tuoi occhi che, a tratti,
dal fondo dell'anima mi balenano,
preziosi gioielli, come di gatto
nel buio della notte.
 

 

In questa sera di buio

Questa sera guarderò le stelle una ad una … cercherò di coglierle, per donarle, come si fa, con i fiori di prato. Le poserò sulla tua pelle morbida e con le dita cercherò il piacere in ogni parte del tuo corpo….Consumerò i miei occhi e le mie labbra….in questa sera di buio

Odo Tinteri

L’amore al tempo delle rocce povere.

 
 
Lavoro tufo e ansimo ragioni
come scheggio il fronte
mangio scheletri di fame e antidoto di sete
da quel che sudo
arranco di scalpello e inculco alla roccia dimensione
difficile abbracciarti con solo mani antiche
a nodi a calli a disillusione
dai palmi neri angustio
il seno che ti onora
dolcezza che impressa a secco
sulle nocche
schiocca
 
la bocca al sole
evapora sostegno al cuore
 
tremo per lastre al colpo netto
come tra i massi
il petto
stretto

Sensuali melodie

In questa notte
dall'aria limpida
la luna disegna
corde d'argento
sulla tua pelle nuda.
Per me e le mie dita
un invito a comporre
sensuali melodie
da scrivere insieme
sul pentagramma dell'amore.

Franco

Quando ti svegli.

 
 
Quando ti svegli hai occhi minuti
per la lente del giorno che li ingrandirà
e gesti infantili che si aprono lenti all'agguato del sole.
 
Schiarito il velo della notte,
appaiono le orme dei tuoi sogni
fuggiti come prima della neve nel letargo fino a sera.
 
Poi, supponendo che la brezza del mattino
sia giunta fino al letto a sollevarti,
ti osservi dalla sponda aprir le ali
e come braccia nude muoverle in volo.
 
Così,
andando dal tuo sonno ad un sorriso,
addormentata donna
ti svegli come cigno.

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