Accadde sull'isola dei famosi - terza puntata - | Prosa e racconti | Adriana in una stanza | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Accadde sull'isola dei famosi - terza puntata -

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          Era una creazione davvero fantastica, praticamente un sottomarino con la faccia di uno squalo terribile, addirittura dal sorriso sarcastico e cattivo. Cominciò ad inseguire il Conis ed in men che non si dica, mentre che quello sguazzava in acqua come una papera,  tra  l’ilarità  dei  presenti   e   di  tutto  il pubblico che seguiva il programma da casa, se lo “mangiò”. In realtà il malcapitato finì comodamente seduto su una poltrona nel cabinato. Fu poi la volta di Caterina Cortesini. Di lei si diceva: “Troppo intenta a distruggere con i suoi articoli e poco incline a costruire”. La giornalista, in pochi minuti, fece la stessa fine del Conis.
- Anche lei qua, signora? Mi sa che non si rimedia un cavolo oggi! – disse ridendo il ballerino.
- Magari! – rispose Caterina – Bollito non è male.-
Intanto a Tahaa chiamò l’ufficio meteorologico: - Il ciclone è in formazione proprio tra voi e Maupiti e per ora raggiunge il settanta per cento della sua potenza. E’ anomalo perché in genere si formano nel mese di novembre.Tahaa dovrebbe essere colpita marginalmente, mentre Maupiti sarà presa in pieno. Per ora sono sospesi voli e navigazioni. Più tardi vi faremo sapere qualcosa di maggiormente preciso.-
- Dobbiamo avvertirli.- disse Germana.
- Vedremo quando sapremo qualcosa di più preciso. Il programma sta avendo un ottimo indice di ascolto. Si procede!-
          Quando fu il turno del giovane regista Riccardo Maine accadde l’imprevisto: al largo comparve un grosso squalo vero che, attirato dal trambusto in acqua, avanzo rapidamente verso di lui. Uno dei cameraman si accorse della minacciosa presenza e gridò:
-Mio Dio! Uno squalo vero! Riccardo va via! Torna indietro!-               
Dalla spiaggia tutti si misero a gridare ed a gesticolare per attirare l’attenzione del giovane il quale, non potendo sentirli, nuotava verso la zattera con ampie bracciate. Filando con gran ritmo, e senza accorgersi di nulla, la raggiunse,vi salì sopra ed esultò. –come da regolamento stava per prendere qualcos quando fu scaraventato in terra da un colpo tremendo che il vero  squalo  diede        alla zattera.  Subito dopo la bestia balzò fuori dall’acqua schiumosa e con un solo morso  staccò   mezza imbarcazione.   
L’avrebbe distrutta tutta se non fosse stato distratto dall’arrivo dell’automa che accorse in aiuto. Quando lo squalo si scagliò sulla macchina, l’impatto fu tremendo; gli oggetti interni volarono; i sedili dove erano seduti il Conis e la Cortesini furono catapultati all’indietro. Nel cadere, la giornalista, battè la testa e rimase gravemente ferita. Lo squalo avrebbe completata la   sua opera se non fosse stato attirato da un folto gruppo di pesci che proprio  in quel momento si trovava a passare da quelle parti. L’evento fu seguito in diretta dagli studi  di Roma dove Wilma Coda e Giorgio Bosetti commentarono l’accaduto.   
 
 

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