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I baci. Pensavo a quelli un’oretta fa.

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I baci. Pensavo a quelli un’oretta fa.
I tuoi, certo.
I tuoi, i miei.
Di chi sono i baci? Non so mai
dove comincio io e finisci tu
quando mi baci.
Non lo so mai.
Siamo infiniti, un fiotto di luce che pulsa,
un viaggio oltre l’atmosfera, la biosfera, la ionosfera.
Oltre non so.
Non so più niente.
(forse niente m’interessa, niente voglio sapere)
(Quando mi baci)
 
Pensavo a quei tuoi baci infiniti,
un’oretta fa,
senza respiro,
a quei baci che neanche mi saluti.
Apri la porta e le tue braccia
sono un mantello azzurro, sono la notte
che m’avvolge e nasconde il mondo
che precipita da solo.
E le tue labbra sono una raffica di vento.
 
Vento di mare. Salato.
Vento di montagna che gela le mani.
E scalda i pensieri.
E incendia la faccia.
 
Pensavo al tuo sapore, un’oretta fa.
Mirtilli e mandorle,
pesche e uva fragola e cannella.
E un chiodo di garofano che mi s’infila nel cuore.
Adesso.
Adesso che penso a quei baci e non so quando.
Quando, ancora, per me. Per te.
 
E fuori c’è un vento…
..
(by poetella)
 

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