Scritto da © Gabriele Prignano - Ven, 27/08/2010 - 11:20
Mai più chiuderò gli occhi
attento attenderò
un sorriso uno sguardo
e dolce calare di rosee palpebre
sui tuoi occhi sognanti
e docile abbandono
tra mie braccia ansanti.
Io padrone signore
del bel corpo donato
rilassato sognato amato
rincorrerò tue pieghe
stringerò tua mano
ruberò tue labbra
stringerò tue gambe
e cercherò amore.
Mi inchinerò scoprirò
l’ambito scrigno
porterò tra braccia
calore di un impeto
adagerò docile tesoro
non su letto o tavolo
ma su manto di nuvole bianche
sospese tra soffitta e sogno.
Tu su me
e io in te
amore mio.
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