Per la corale "Io sto bene, tu come stai?"

Ho partecipato a questa Corale soltanto per correggerla nella sua esposizione ortografica.

Il mio primo approccio, leggendola, è stato quello di pensare in tutta onestà "Ma quando mai e come ne uscirà un racconto "sensato" da tutto ciò?"

Invece mi è apparso oggi, nell'ultima revisione. Vi scrivo qui per condividere con voi le impressioni/sensazioni che ho provato. Sono anche una persona fantasiosa, quindi prendetela un po' così... :))

Credo che tutto sia iniziato, come spesso è accaduto, in forma di pura casualità, non esente da fascino, per come pare a me. In questa casualità dell'incipit "Io sto bene, tu come stai?" ho trovato quasi una forma di pregiudizio in senso buono o di desiderio di voler star bene. E chi non lo vorrebbe, del resto?

Solo che leggendo i vari interventi degli autori, quello star bene andava via via scemando e si ricollocava, a mio dire, nella specificità della vita di ognuno di noi, dove, all'anelito del desiderio di benessere, non sempre corrisponde la realtà.

E così mi è parso che il canone scelto, quello della fantascienza, con l'arrivo degli Altiani da Orione, su una Terra ormai agonizzante, fosse oltremodo indovinato. Anche qui magari la casualità ci ha messo lo zampino. Questo perchè il comandante Sisco si trova a leggere in un registro queste risposte degli umani, ormai morti a causa di guerre totali, che però lo portano a pensare e a vedere quante emozioni, quante cose prettamente umane appunto apparivano in queste lettere e allo stesso momento riviveva dentro di sè quegli stessi sentimenti di affettività che ormai non provava più da tempo immemore.

Ok, non mi è stato detto di fare pubblicità qui per questa corale, ma ho voluto soltanto comunicarvi le mie impressioni.

E' il fascino di scoprire che, in una casualità sconnessa e priva di programma può nascere qualcosa che ci riguarda tutti, come lo star bene e il desiderio di sopravvivere comunque sul nostro bellissimo Pianeta.