Scritto da © Piero Lo Iacono - Mar, 21/06/2011 - 11:34
E non dite al cieco
che è un uomo fattosi notte!
Non ditegli
che è un’alba nata morta,
orba del suo giorno!
Voi che vi proferite
miniere di buone maniere.
Posano i ciechi
i loro occhi chiusi sulle cose
come si posano
le gocce d’olio sull’acqua
(tattili rabdomanti
sopra un braille a punti).
E donano
-come mani senza dita-
specchietti di cielo
ai vedenti convinti
ma non praticanti.
Non fatevi però ciechi coi ciechi
pensando di fargli una cortesia!
Ora demiurghi e ora taumaturghi.
Uno di quelli mi guarda e si avvicina,
fiero del suo buio.
“Posso regalarti qualcosa -mi dice-
anche se mi hanno rubato tutto!”
Ed ecco un uomo che diventa luce!
I suoi occhi accende come torce
per guidarmi nella notte
e si mette a raccontare tanto
ma così tanto
che non ce l’ho più a mente
come qua puoi vedere…
Cieco vedo. Sordo odo.
La loro cecità essi non forano per natura.
Noi la nostra oscurità per la cattiva volontà.
»
- Blog di Piero Lo Iacono
- Login o registrati per inviare commenti
- 997 letture