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Scritto da © fintipa2 - Lun, 26/09/2011 - 08:03
L’agnello ucciso non versa sangue
in un condom di belati
mangia terra
come fosse la dea della speranza
Le poesie nascono da sole:
succhiano i giorni dai teschi
appesi al balcone
e sui gerani
spargono arsenico
ebbro della vittoria sull’anima.
succhiano i giorni dai teschi
appesi al balcone
e sui gerani
spargono arsenico
ebbro della vittoria sull’anima.
L’agnello ucciso non versa sangue
in un condom di belati
mangia terra
come fosse la dea della speranza
E non bada ai singulti
ma pensa ancora ai giorni futuri
che inesorabili strappano gli occhi dal sole.
Nel fosso ci sono mani di uomo
che strappano la pelle calda
cercandone il cuore
fuori posto.
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