Il tempo corre, il tempo passa...ma sono ottimista perché potrebbe fermarsi

Nella sera vivo note di musica che ascolto con il riflesso di un tramonto, trasportato dal respiro della Vita, creando un’atmosfera magica dove cuore e mente si perdono inesorabili attraverso un viaggio incontaminato in tutta la realtà del passato. Nascoste nelle parole del sapere, regalo risposte a domande mai esistite, alla ricerca di serenità senza ombre, lontana dalla confusione del silenzio.

Memorie che si ritrovano nei loro vissuti creano un dipinto a colori, espressioni di un’anima che raccoglie nei suoi giorni le più belle storie dei tempi, a voler conservare in quella bottiglia dei ricordi tutta un’esistenza vissuta senza dolori.

Cerco... voglio... ma non capisco, non so usare ciò che la Vita mi ha saputo donare, perché ripenso a giorni nefasti e copro lo splendore di un sorriso a me caro, ricordo di un addio senza tempo, lasciandomi andare alla malinconia.

Immagini di una Vita precedente, offuscate dalla felicità chiusa nel tempo della clessidra, senza accettare quell’aiuto, quello sguardo d’amore, ma solo a voler cancellare quei momenti che riempiono la mente, senza speranza di poter dimenticare, ma solo certezza di non voler ricordare.....senza rimpianto, parole mai dette.

“Prediletti furono i giorni per il quale la mia anima si perse alla ricerca del quieto vivere, poiché dinanzi alla bellezza dell’infinito trovai l’essenza della Vita scalando ostacoli impossibili, respirando aria oltre l’universo, ammirando la luce dell’esistenza, trovando la bellezza del mio tempo e la certezza del cuore amato.”

Così ho detto.