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L'Amore vince sempre...

Guardava le sue mani tremanti... mentre raccontava una storia che si perdeva nella notte dei tempi... aveva sentito mille volte quelle parole che ricamavano nell'aria un sentimento meraviglioso eppure, ogni volta era una sensazione sempre nuova il perdersi nei sogni di una Vita così lontana ma ugualmente vicina... questo perchè l'amore non ha tempo...non sapeva
come mai la nonna le raccontasse questo, se fosse il ricordo di un romanzo o semplicemente che in qualche modo ne fosse venuta a conoscenza perch' era legata alla protagonista... e qui spesso la fantasia librava sulle ali dei sentimenti allora vedeva, proprio la nonna
che ora le raccontava questa storia, vestita di gioventù chissà forse era veramente la figlia della protagonista... chissà... se un giorno lo avrebbe saputo... forse non conosceremo mai la risposta... o semplicemente ognuno di noi darà la risposta che più gli piace... che sente più sua...
Ora la Nonna guardava fuori dalla finestra appannata, la pioggia insistente la riportò indietro nei ricordi, o in quello che credeva di ricordare...
ed iniziò a raccontarle...
Bimba mia, le disse, ricordati che l'Amore non ha tempo perch'è in grado di attraversarlo il tempo e quand'è un sentimento vero, è capace di attraversare lo spazio...
non conosce dimensione impossibile... siamo solo noi esseri umani quando siamo animati da troppa razionalità che gli mettiamo vincoli ed ostacoli... ma lui non si ferma ci attraversa e quando non siamo troppo sordi... ci parla attraverso le emozioni... ci trasmette quel calore che ognuno di noi ha bisogno anche quando l'orgoglio crea sbarre e muraglie.
Questa storia potrebbe iniziare con c'era una volta... e finire con e vissero felici e contenti... ed ognuno di noi potrebbe scriverne il contenuto.
Spesso noi alla Vita facciamo domande e come qualche volta le risposte arrivano celeri e chiare, a volte le risposte fanno dei voli pindarici... ma arrivano sempre...
Ti parlerò di loro, le disse, del loro Amore che ha attraversato il mondo e lo spazio temporale reale... ha varcato le soglie di una Vita per non morire Mai...
Qualcuno avrebbe potuto chiamarlo amore di gioventù, semplice infatuazione o amore estivo... chiameremo i 2 protagonisti Laura e Luca ma potrebbero essere Giovanni e Luisa o semplicemente Lui e Lei... lasciando all'interpretazione della fantasia il donare parte di noi stessi al sentimento che permea queste parole...
Era tanto tempo fa quando Laura fu allontanata da Luca con una scusa banale, venne mandata in altra città ad accudire una zia malata e per molti anni, tanti lunghissimi anni non tornò più in Paese... non aveva motivo per tornarvi quando scoprì che i suoi genitori avevano architettato la partenza per farla staccare da Luca e Lui era partito perchè gli avevano fatto credere che lei se n'era andata per staccarsi da Lui... nel suo cuore non riusciva a credere a quella verità... eppure da quando era partita un lungo silenzio era l'unico sentimento che veniva alimentato dalla malinconia che ogni giorno gli toglieva il respiro... partì... e cercò di ricostruirsi una vita nella fumosa Londra... nell'unica Terra che le sembrava così diversa da Lei... malinconica e cupa che era l'esatto opposto di Lei e che probabilmente non avrebbe mai incontrato perchè non sarebbe riuscita a vivere senza il suo amato sole... che la faceva sentire frizzante come l'aria di primavera... quella primavera perenne che aveva nel cuore...
Le loro vite correvano parallele... anche se distanti... Lui aveva incontrato la donna che non riuscì mai a definire "della sua Vita" e Lei aveva cercato l'amore fra altre braccia... passando tutta la Vita in cerca del Vero Amore... entrambi avevano generato Vita... senza saperlo ognuno al proprio figlio aveva dato il nome dell'altro al primo figlio, lei ne aveva due, solo in questo erano diversi, entrambi avevano lasciato nel cassetto del cuore quell'amore immenso che col tempo si era alimentato con la brace dei ricordi... e spesso... troppo spesso si ritrovavano inesorabilmente ad intrecciarli... fili che diventavano sempre più saldi a ricamare gioielli di felicità che avrebbero un giorno attraversato il tempo... ma questo a Loro non era dato saperlo... lo avrebbero scoperto solo molti anni più tardi... nella consapevolezza che: l'amore vince sempre.
Passarono tante primavere, sogni e speranze si perdevano nella notte dei tempi... eppure nulla era veramente perduto perchè nonostante le loro vite fossero divise dal mare e da centinaia di chilometri... il loro cuore non era mai stato lontano... ed il sentimento vero era l'autostrada che il sentimento percorreva in ogni attimo in cui i ricordi diventavano troppo importanti perchè quel cassetto rimanesse chiuso.
Difficile dire quanti anni passarono, quante primavere avevano visto ingrigire i loro capelli... tutti segnali che il tempo scorre inesorabile, segnali che spesso vediamo come nostri nemici... ma noi siamo la Vita e lei di noi è amante, amica, sorella e... Luca quel giorno si sentiva più agitato che mai, continuava a sfogliare il giornale del mattino senza leggere veramente quanto ci fosse scritto... era li fisicamente come ogni giorno, come ogni volta che sua moglie reclamava la sua attenzione, ma la sua mente era in Italia, come la era stata in tutti gli anni che non era mai stato veramente lontano... uscì di fretta quasi ad esorcizzare quella sensazione negativa che lentamente si faceva strada dentro se... percorse la strada verso il suo ufficio quasi senza rendersi conto di come l'aveva percorsa, scorrevano le ore del giorno e quella sensazione gelida non lo abbandonava, aveva l'impressione che le ore passassero a fatica e l'inquietava il non capire cosa fosse questa sensazione... aveva paura a chiamarlo presagio... e ancor più paura gli faceva la sensazione che si stava scavando un posto nella sua anima.
Era pomeriggio inoltrato quando sentì squillare il telefono, sobbalzò nel momento in cui ruppe il silenzio, con voce pacata risposte quasi infastidito a quella voce che lo aveva distolto dai suoi pensieri, dall'altro capo una giovane voce chiedeva se stesse parlando con il sig. Luca, lui annuì ma presto si rese conto che annuire al telefono non è la cosa più normale da farsi e così disse si e lei chi è? La voce dall'altro capo del filo con un pò di imbarazzo rispose un nome che a Lui non diceva nulla, si sforzò di ricordare chi potesse essere e lei quasi a leggere i suoi pensieri gli disse, non si preoccupi di cercare il mio volto fra i suoi ricordi io la conosco ma lei non conosce me... sono la figlia di Laura! Laura, un nome, un ricordo, una fitta al cuore che si rinnova, un attimo di mancamento dovuto al fatto che lei stava rientrando prepotentemente nella sua Vita e non solo nei suoi ricordi... Sig. Luca si ricorda di Laura? Gli chiede insistentemente, visto che lui sembrava non dare nessun cenno di aver compreso chi realmente fosse al telefono e ancor meno capiva come mai la voce sconosciuta parlava di Laura, la Sua Laura.
Quasi a leggere i suoi pensieri, i suoi attimi di smarrimento, lei gli disse: Mi scusi Luca se entro così nella sua Vita in questo giorno particolare, dove l'ho richiamata a ricordi che forse ha cercato di cancellare o forse solo di arginare ma, mi sono sentita in diritto di avvisarla che mia madre, Laura è gravemente ammalata, spero che se dovesse sapere che l'ho cercata, non si senta tradita dal mio gesto, ma ho sentito il desiderio di provare a cercarla perchè l'orgoglio non paga mai in amore e soprattutto perchè solo quando mi parlava di lei, gli occhi di mia madre si riempivano di dolce malinconia, sa Luca? troppo spesso ci perdiamo le cose belle della Vita solo perchè ci ostiniamo a rispettare schemi che in fondo non conosciamo... e troppo spesso... è tardi per recuperare... io sento che se non l'avessi cercata forse me ne sarei pentita per tutta la Vita... avrei vissuto con il peso di non averla cercata per donare a Laura il suo ultimo sorriso... per farle capire che forse è sempre stata amata...
Mentre ascoltava queste parole Luca, era già lontano, era in Italia stava chiedendo scusa a Laura per tutto quel tempo in cui le loro vite erano state divise dall'orgoglio o forse divise semplicemente nel desiderio di dare all'altro la possibilità di una vita migliore... senza considerare che la vita migliore è quella vissuta con Amore.
Ora davanti a lui le risposte di una Vita erano chiare, non solo al cuore, ma anche al suo cervello, alla sua anima... ai suoi occhi, salutò frettolosamente la ragazza la ringraziò di avergli aperto gli occhi, la lasciò con la promessa che si sarebbero conosciuti presto perchè l'indomani mattina sarebbe stato in Italia da Laura, la sua Laura, l'Amore della sua Vita.
Questa volta la strada verso casa gli sembrò un'autostrada che girava intorno al mondo sembrava non giungesse mai in quella casa nella quale non si riconosceva, in cui troppo spesso se non fosse stato per sua figlia, si sentiva un estraneo. Salì le scale di corsa, radunò poche cose mentre la moglie chiedeva insistente cosa stesse facendo, se era impazzito
gli urlò in faccia che se fosse uscito da quella porta non gli sarebbe più stato concesso di rietrare... tutte frasi sconnesse che non lo sfioravano, semplicemente perchè stava andando incontro all'amore...
La pioggia battente contro i vetri dell'auto sembrava un tutt'uno con le lacrime che gli rigavano il volto, continuava a strofinarsi gli occhi, tentava di asciugarli, tentava di arginare quel diluvio dell'anima ora che era tristezza e gioia quel misto di gocce che gli bagnavano non solo il cuore... aveva ritrovato la sua Laura ma un destino funesto, una malattia inesorabilmente la stava strappando alla Vita e soprattutto a lui, non poteva crederci, non voleva credere che forse la sua era una corsa contro il tempo, per un attimo imprecò contro la figlia di Lei che lo aveva cercato troppo tardi, ma fu solo un attimo perchè penso anche a quanto coraggio lei aveva avuto nel provare a cercarlo.
La pioggia insistente non cessava un attimo mentre la sua corsa lo portava all'aeroporto, vedeva in lontananza il faro della torre di controllo... mancava poco e poi... sarebbe stato sull'aereo... su quel volo mille volte sognato ma mai realizzato perchè non riusciva a credere di aver a destinazione chi lo attendeva con amore ed adesso che lo sapeva non poteva più restare...
Il piede sull'acceleratore faceva rombare il motore come fosse un canto... un ultimo canto... e... mentre gli occhi si erano riempiti nuovamente di pianto... un boato... uno schianto... la vita che prende il volo... ma non prima di averla vista... Dio come poteva essere che non gli fosse stato concesso nemmeno di poterla guardare negli occhi almeno per l'ultima volta... lui che voleva raccogliere il suo ultimo sorriso... ora si trovava sull'asfalto... a lei l'ultimo pensiero... a lei quel ti amo sussurrato a denti stretti mentre la Vita spariva dalle vene, da quel cuore che aveva amato solo lei... una sensazione estatica adesso lo invadeva... Dio, stava impazzendo..
come poteva essere a terra, morto e vedere lei che le sorrideva, che le tendeva la mano e gli diceva: vieni amore... questa sarà la nostra casa... quel per sempre che non siamo riusciti a vivere ma che abbiamo coltivato come una rosa, quella rosa rossa del desiderio di esserci accanto... da oggi lo saremo, insieme, per sempre... non temere... io sarò accanto a Te... per l'eternità... mentre questa visione si scoloriva ai suoi occhi esalò l'ultimo respiro sorridendo.
Fatalità, destino o amore... in qualsiasi modo vogliamo chiamarlo bimba mia, raccontava la Nonna... ha solo un comune denominatore... il saper attraversare il tempo, quel tempo che spesso qui neghiamo a noi stessi per essere felici... sai... pochi attimi prima che Luca chiudesse gli occhi anche la Luce negli occhi di Laura si è spenta per sempre... lasciando una carezza di lacrime sul cuscino... quel cuscino che ha raccolto il suo ultimo sorriso... ora era pronta... per riabbracciare Luca.
La nonna tutte le volte che raccontava questa storia si commuoveva... le lacrime scintillavano come fosse un premio d'amore... forse era stata lei quel giorno a raccogliere le lacrime di Laura... una pioggia d'anima che il potere dei ricordi fa sgorgare ancora per ricordarci che: L'AMORE VINCE SEMPRE...
 
 

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