"L'ULTIMO AEDO, UN ALLEVATORE DI BAMBINI CONFUSO, UN FORNICATORE FELICE". | Poesia | Capuàno | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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"L'ULTIMO AEDO, UN ALLEVATORE DI BAMBINI CONFUSO, UN FORNICATORE FELICE".

<Ballata  allegorica  di  San  Dana   e  metafora  della  vita: a  E.  Lee  Masters  passando  per  Fabrizio de  André>.
 
L'uomo  che  scopa  ama  molto  la  gente,
gioca  sempre  alla  vita e  a una  morte  indecente;
ma  la  morte  lo  teme,  ha  paura  di  lui,
perchè  semina  gioia o  un  qualcosa  di  cui.
 
Chi  allevava  bambini  e   guardava  le  mucche,
ha infilato tabacco  e  confuso   le  zucche;
resta  ancòra  confuso  tra  una  linea  e  una retta,
lui  vorrebbe  una  storia  che  non  sia  maledetta.
 
L'uomo  che  canta  e  meglio  racconta,
dice  parole brucianti  alla  gente  che  conta;
lui, ultimo  aedo, adora  la  terra,
quella  che  il  mare  lambisce, la  "sua  serra".
 
E quando  morranno,  seppeliteli là,
tra  ondeggiare  di biade  e  fumi  alti  e lenti,
tra  ulivi  frondosi  e  contadini  perdenti!
 
Perchè...evviva  la morte, ma  la  morte  non  vive
se  non  quando  la  vita  si  decide  a  lasciare;
resta  comunque  un'idea: sarà  ben valsa  allora
la  NOTTE  e  la  sua  pena!
 
Era il  29 gennaio  2004
 
da  "ESTATE  2005  e dintorni" - di Anònimo Capuàno

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