Scritto da © Angelo Arsetta - Gio, 02/06/2011 - 17:30
Mare, mare,
dolce mare.
Quando sono felice
mi trasporti nei lidi
più lontani e sperduti.
Quando sono triste
le mie lacrime
si confondono
nelle tue acque.
Mare, mare,
dolce mare
non andartene adesso.
Mi mancherai.
Questa poesia è stata trovata tra le cose di nostro figlio Francesco che ci ha lasciato per volare in Cielo.
La posto, d'accordo con Aurora, per un suo ricordo
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