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Scritto da © ariele57 - Ven, 12/11/2010 - 23:24
che fai, che vuoi, che dai?se non rispondi non ci sei, ma forse è meglio essere assenti da tutto ciò e in viaggio verso altre mete.
niente è a posto.
siamo pacchetti ordinati da quiz,
schedati, tutti fuori, tutti uguali
pastoie di schemi
ci infiliamo a branco,
spiaggiati, su talami
sempre più stretti.
Sento formicolii di gelo,
ai brividi resisto,
nell'inutile gioco m'infilo
voglio vederne le trame.
Sono stufa,
ma trascorro delle ore dipendenti
ad occhi aperti.
un continuo gocciolio,
divento stalattite
negli antri grigi
fossile.
M'avverte il ventre
continuamente
scappa
finché sei in tempo,
dopo sarai numero
archiviata.
SONO nuove celle
create ad arte
che hanno fili ottici
avvolti spiralmente.
Chiamo a raccolta
il senso più semplice,
son cesoie arcaiche
per rompermi.
RIVOGLIO
le mie ali e volo aperto.
devo, allora,
solo avere un ricordo
di un gesto.
SPALANCO la porta,
sò che il passo
non sarà veloce
perchè noto
due svolte
una accanto all'altra sul soglio,
decisione di cuore e mente
O ENTRO O ESCO,
indipendentemente
dal risultato
nella realtà sono
se voglio
un sogno libero in essere.
»
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