Scritto da © nino vicidomini - Sab, 07/03/2015 - 21:17
Qualche timido ciuffo si eleva
dai rizomi spaiati delle felci…
Ha palpiti brevi la vigna
svegliata da marzo
che infiora qui attorno.
Si avverte un ansito cupo!
In lente movenze le rame del noce
pur’esse si mettono in mostra.
Fragranze di terra umidiccia
trasporta quest’aria
che spira salendo i pendii
e ferma nei rovi si mette a frugare.
È tutto avvivato dal fascio di luce
che viene sicuro a spiare sul borgo
e poi torna, ritorna al vitato
che ha palpiti brevi
qui attorno.
Si vestirà con strascichi di sole
più tardi il giorno.
…E lo berremo ad avide sorsate,
consunte ormai le attese,
dopo le piogge rosse di febbraio.
- Qualche gora gelosa
rattiene coriandoli ancora! -
dai rizomi spaiati delle felci…
Ha palpiti brevi la vigna
svegliata da marzo
che infiora qui attorno.
Si avverte un ansito cupo!
In lente movenze le rame del noce
pur’esse si mettono in mostra.
Fragranze di terra umidiccia
trasporta quest’aria
che spira salendo i pendii
e ferma nei rovi si mette a frugare.
È tutto avvivato dal fascio di luce
che viene sicuro a spiare sul borgo
e poi torna, ritorna al vitato
che ha palpiti brevi
qui attorno.
Si vestirà con strascichi di sole
più tardi il giorno.
…E lo berremo ad avide sorsate,
consunte ormai le attese,
dopo le piogge rosse di febbraio.
- Qualche gora gelosa
rattiene coriandoli ancora! -
»
- Blog di nino vicidomini
- 805 letture