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la promessa...

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- Senti…
Lo guarda. Lo guarda sorridendo. Non vuole che…
- Senti…
La voce è morbida. Intenerita. Una preghiera speranzosa.
E fuori diluvia. Ma non è quello. Ed è già scuro.
Lui si gira, la moka in mano. Avvita e la guarda. Sorride. E lei, quegli occhi, quegli occhi le sembrano più grandi. Più larghi. Distanti come due laghi gemelli. Quello sguardo la sorprende sempre. La vastità. Mare, ecco. Mare. Oceano. Da sperdersi, naufragare senza speranza. Senza coste. Senza progetti. Senza avvenire.
È come se quando lo guarda dovesse dilatarsi. Per contenere tutto quell’azzurro. Accoglierlo e affogarci.
- Cosa? Dice lui.
Lei rimette a posto il fermaglio delle perle, sul collo. S’era girato, prima.
Quando il mondo si rivoltava e loro dentro. Centrifugati.
Prende in mano il cucchiaino d’argento e ci si guarda dentro. Forse per riposarsi da quello sguardo. Continua a sorridere. Nel cucchiaino vede le sue labbra. Niente più rossetto. Ma sono ancora rosse. Sembrano più grandi. Dev’essere il cucchiaino che …
Poi lo guarda. Dritta in fondo a quel mare. Sente le onde.
- Quando andrai via non…
- (…)
- non me lo dire.
- non lo so quando andrò via. Non lo so. – e sorride, scuote un po’ la testa, come quando si legge una poesia malinconica
- quando lo saprai non..
- va bene.
- Non lo voglio sapere, ok?
- va bene.
- Neanche il giorno prima. Che parti.
- Va bene.
- Prometti. Sparisci. Prometti?
- Va bene. – e accende il gas. La luce del lampadario giallo gli spiove sulle spalle nude. Brillano.
La luce crea disegni, un solco sulla schiena. La luce gioca coi suoi muscoli.
Ombre fonde sulla pelle chiara.
 
Si gira ancora. La guarda. Dove finisce lo sguardo azzurro comincia quello verde. Un mare che accoglie il fiume. Un fiume che cerca il mare. Per svanirci dentro. Finire lì. Mischiato al mare. Diventato mare.
 
Restano così. Nudi e muti. Ad aspettare il caffè. Che gorgoglia e sbruffa.
Mentre fuori la pioggia s’accanisce sul mondo e sul piccolo tavolo bianco in balcone.
 
E la grandine rimbalza violenta e schizza via. Lontano. Chissà dove.
A sciogliersi.
(by poetella)
 
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