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Scritto da © Piero Lo Iacono - Dom, 13/03/2011 - 20:09
Se…
Mi ti immagini (Prefissi letterari e non)
Ho ripensato ai sentieri nel bosco non tracciati
e a quelli non percorsi.
Al paese del come se.
Del se avulso,
secato dal suo “avviene”
e dalle sue cancrene.
Ho cercato di vedere il mondo
dagli altri punti di vista
che ho dovuto abbandonare
per scegliere il mio.
Se Achab avesse catturato
la balena bianca del suo rancore.
E Aschenbach il frutto
del suo disperato amore.
Se Leopold Bloom avesse incontrato Stephen Dedalus
dopo averlo tante volte incrociato
nel corso di quel 16 giugno 1904.
Se Don Abbondio li avesse sposati.
Se dalla Rupe Tarpea gli Spartani
avessero gettato Omero cieco e Leopardi gobbo.
Se gli uomini provassero la gravidanza.
Se il bambino prima di nascere sapesse tutto….
Se Dio rifacesse l’uomo….
Se un padre fosse meno assente.
Se non avessimo avuto i denti
per mordere nessuna mela.
Se preferissimo che gli altri
abbiano sempre ragione.
Se la ruota fosse quadrata....
Se tutto ciò che pensassimo
potesse essere detto.
O parole quando non era ancora nata la voce!!!
Se potessi vedere con le orecchie.
Se l’anteriore non partorisse l’interiore.
Se la pelle potessi rivedere prima delle cicatrici.
Se fossi pane da dividermi coi poveri.
O gomma da cancellare mali e malattie.
Se fossero le gabbie ad andare in cerca degli uccelli.
E se le rane volassero
anziché darsi tanto da fare
per saltare e fallire restando a terra.
Se le zanzare fossero carnivore.
Se il virus si innamorasse del corpo che distruggerà.
E se il gioco della moglie di Lot si giocasse al rovescio
da trasformare in statua di sale chi non si volterà.
Se Marilyn Monroe fosse morta a 102 anni.
E adesso un esercizio, così per scherzo:
“Se non ci fosse più ...............................”
Riempite voi quei puntini.
»
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