Scritto da © selly - Dom, 16/02/2014 - 15:26
Esiste un giorno, un paio d'ore o una notte poco sotto la luce d'abbaglio
dove lasciare i piedi ciondoloni e mettere in fila le cose?
Mi si gonfierà la bocca fino ad esplodere, se cercando, trovo.
Come un fuoco d'artificio illuminerò la baia, l'autostrada che costeggia la costa
e per ogni scintilla vomitata accenderò i ceri dimenticati nel cassettone dall'ultimo Natale.
Si vede solo così oltre le maree.
Poi cambierò la pelle da rosa a blu e con tutto il mare che mi resta
calcolerò la velocità delle rotte.
Ecco che rido; appena fuori dalla fila dei denti
finché il muretto, al porto, regge.
Poco più in là del peschereccio, brillo.
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