Scritto da © Stefania Stravato - Mar, 18/10/2011 - 22:16
Senti.
Qui
mi manchi,
nel suono
di questo scivolare lento
di luce
che di muto pianto
mi carezza
gli occhi,
come quando
quella sera
intinta di coralli,
scese troppo in fretta
sulle labbra ancora accese,
a cercarsi
nel cuore di un arcano.
Senti.
Qui
mi fai d'amore
ancora,
dove
al seno resta,
dolcissimo
il dolore
d'una ferita fremente,
che s'aprì
fiore d'estate
alla tua bocca.
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