Scritto da © Mariagrazia Tum... - Mer, 14/12/2011 - 11:44
Al crepuscolo
cresce meglio il tempo mio,
sarà la luminosità diffusa
o la danza distratta
dei passeri
sui davanzali protesi,
sarà forse
il passo sfibrato
delle loro volute,
che si muovono prepotenti
sopra il cielo sfatto
dal turgore autunnale,
cimentandosi in ardimenti di altalene
e crepitii dritti al vento,
non oso indagare
la fulminea leggerezza
che mi coglie
quando al chiaro
si avvicenda l'umor soffuso,
ché calpesterei
l'anima mia
per incerto vagare,
mi basti scoprire il velo
della mia solitudine beata
e calarlo alle stelle.
»
- Blog di Mariagrazia Tumbarello
- Login o registrati per inviare commenti
- 684 letture