La voglia di cantare

Vecchia chitarra
che sulla sabbia accesa
accompagnavi la voce inebriata
dei cori eccitati, balbuzienti
davi armonia al frusciare delle canne
liscio ovattato con passo di vento
ora mi stoni, quando avrei bisogno
di appendere un ricordo a quell'evento.
Abbiamo, è vero, messo qualche ruga
le corde non si tendono davvero
a te non torna un tono a me un sorriso
eppur penso assai meno al cimitero.
Luccichi  tutta come eri allora
il corpo sinuoso sembra intatto
il rosone ad O sempre sorpreso
stai con le spalle al muro appesa
forse aspetti che ti abbracci e speri
che possiamo cantare ancora come ieri.