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Catalogus Horribilis

 amore mio ti amo pucci pucci prendimi quel sacco di coca e strofinaci il nasello passami il salmone dal burro e limone lucidiamoci le papille con le bollicine poi rombiamo via dal pensiero di te e me filare filare telare telare mutare mai mai mutare! teniamoci la pelle ché poi la vendiamo al tg o al monsignore al papa crucco al bieco gessato con gli occhi da squalo piccolo di piccola politica statura ma che ci frega a noi affondiamo come cervi nelle feste negli show gracili e leggeri tanto poi votiamo il sacco senza tappo in culo a lonze e a tutte le altre fere chiamami così non ti rispondo zucchero mio occhietti dolci ti piace la mia nerchia la zucca pelata il tatuaggio spinato mi faccio una tigre ma prima mi faccio te ti mangio ti faccio sparire ti digerisco poi più che vederti t'ho vissuta passa la canna anzi la polvere non sia mai che mi ricordi qualcosa domani o magari stasera su quel sito dove parlo con la mia ex di 30 anni fa che manco son sicuro potrebbe esser falsa la foto poi mica mi caga che palle che palle roboanti e vuote che cazzo di plastica si muove a comando ma mio non tuo che schifo d'esistenza ma poi di cose ne facciamo no? poi sennò mi trovo un'altra ma mica c'ho il coraggio oppure un'altra uguale a te o come 30 anni fa tutte uguali tutto uguale io son lo stesso un pò assestato ma mica si può cambiare nemmeno a comando non si può non si può lo dicono le stelle lo dice il prete e l'analista lo dice pure la tv passami la polvere passami l'aperitivo ché dopo lo rifacciamo proprio uguale lo rifacciamo né meglio né peggio pari pari lasciami stare ora ma come lasciami stare? ed io che faccio se ti lascio stare? Magari leggo un libro od un giornale oppure guardo la tv oppure un film che ho scaricato quello bello che però non mi ricordo quel film lì quello famoso lasciami stare facile a dirsi uscirò tanto poi ritorno mi faccio una birra una pensata due sigarette e magari la polvere poi domani a lavoro con quegli stronzi al caffè pure ma che faranno tutto il giorno senza idee io invece le idee ce l'ho eccome penso alla vacanza magari l'egitto costa meno quest'anno potremmo farci la grecia oppure io mi faccio una greca e vado con un'altra in sicilia oppure me ne sto in città in braghe e sudore a contare le perline di vetro della mia libertà oh! non pensare male mica si può sempre esser reattivi hai visto mai che davvero mi viene il pensiero di cambiare tipo un lascio tutto e dove vado? cosa penso se poi mi viene da pensare passami la polvere ah già non ci sei più ora vado e poi vedrai se non ti manco vado così ti manco mica per andare vado per mancarti però questo magone che mi viene ce l'hai anche te non si sa mai che sia un virus? arrivato tardi conto le perline mi godo la mia libertà purché sia vuota e uguale al resto uguale a me uguale a te che ormai sei uguale a me. Uguale.
 

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