Scritto da © Ezio Falcomer - Gio, 31/01/2019 - 08:31
Nasce fra le mani
il canto chiaroscuro.
Vorrei gioia fosse,
soltanto,
ma non nascondo l'oscuro.
È salsedine e acqua pura,
è uva.
Croce di veleno, tra le fibre del manto.
Come una fine d'inverno,
arancia matura e fanghiglia.
Tristezza che spera
l'espandersi della luce.
il canto chiaroscuro.
Vorrei gioia fosse,
soltanto,
ma non nascondo l'oscuro.
È salsedine e acqua pura,
è uva.
Croce di veleno, tra le fibre del manto.
Come una fine d'inverno,
arancia matura e fanghiglia.
Tristezza che spera
l'espandersi della luce.
»
- Blog di Ezio Falcomer
- 900 letture