Kalendula dormientis ad boscose - Alla bella addormentata | Poesia | Giuseppina Iannello | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Kalendula dormientis ad boscose - Alla bella addormentata

O tu Kalendula,

hirundinem marinae

quae mestis plantum

meis cordhe videri,

Quamvis regina,

in haec

ora, mare

castellum vides

suae ondae floror.

 

Pulchra, que dormes

giacilio flororis,

arcum videris oranges, foliae, flor

mira tui arcum

giubilium ondae floris

Castellum erget

in haec orlae mar.

Experia etiamquae tui somnium

parolae

giubilium cantum,

desirium amor...

O tu quae dormes,

nubilia

nubes velae,

sponsalo somnia primeris albor

zehiris in onda

fragrantia leviore,

chiomae suspicet

sui basium

Amor.

 

 

 

Traduzione

 

O tu Calendula,1

qual rondine marina,

che mesta vedi

il pianto del mio cuor,

quale regina,

in quest'ora,

sulla riva

vedrai un castello

dall'onda, tra i fior.

 

Bella che dormi

su un letto di fiori,

un arco apparirà nell'aranceto

tra fronde e fiori,

con giubilo vedrai

il tuo castello sul mare.

La speranza aggiunga al sogno

il dono della parola.

 

O tu che dormi,

tra nuvole di sogno,

vedrai il tuo sposo,

come nell'alba

dei tuoi sogni...

Un vento di zefiro

carezzi le tue chiome...

Ti porterà il suo bacio.

 

1Bella come il fiore.

 

 

 

- - -
La filastrocca si riconduce alla celebre opera di Charles Perrault "La bella addormentata".  C. Perrault e G.Pascoli mi hanno guidata nella traduzione musicale in latino. 

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