Scritto da © Anonimo - Gio, 21/10/2010 - 19:23
Nessuno credo le raccolga
o alcuni raffreddano sigillate
le mele
quando i rami le posano a terra
ad ottobre [e lo è].
Nessuno sul sentiero credo
o almeno qualcuno dal trifoglio
che dicesse mordi questa pace
lascia le mele ai denti del frutteto.
Adesso piove e uno
[uomo o cos’altro sia potente di gambe]
viene ai salti senza corsa
ha un sacchetto di plastica s’incappuccia
Non si cura dei bronchi infiammati
ha il cuore che brucia e saetta dolore
mentre tutto si sgocciola
Io sto in grazia ad un melo viva radice
timoroso dei lampi ciechi ritratto ogni colpo
mi aiuta sapere che da fermo li evito
ma lui sguazza nei tuoni e rincorre le foglie
avvista il paradiso dalla mela
fulminato mentre già rideva
i pazzi non vivono centanni per bene.
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