Scritto da © Nievdinessuno - Dom, 09/07/2017 - 23:27
Per casellare i grani
facevi da madre
al ventre di un rosario
che rotola forte
come un indice voga
su un corpo senza remi.
Pregare costava
un tonfo nel letto
quella notte
piegato come una zattera
che imprecava naufragio.
Piantare nel legno
aveva un peso
per ogni colpo.
Bisognava sorregere,
esausto scorticare,
sanguinare.
Serviva nuotare.
Opporsi era credere.
Dubitare
poteva cedere,
affondare.
»
- Blog di Nievdinessuno
- 1052 letture