Scritto da © selly - Gio, 16/10/2014 - 11:40
Canta ancora
quel corridoio di baci inferto agli occhi
quel corridoio di baci inferto agli occhi
sapevamo la fragilità della palpebra
la ricchezza della luce schioccata
si allungavano le mani
pe r aggiungere le mancanze al vuoto
ma le dita,
ah le dita curiose
come rimanevano impigliate alle reti !
come rimanevano impigliate alle reti !
allargavano le maglie poco a poco
mentre l'ossigeno della voce veniva a galla
e le pupille annotavano maree
e le pupille annotavano maree
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