Stranezze | Post comici, demenziali, ludicomaniacali | Andrea Occhi | Rosso Venexiano -Sito e blog per scrivere e pubblicare online poesie, racconti / condividere foto e grafica

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Stranezze

Sono un topolino, di quelli piccolini e grigi che corrono veloci squittendo alla ricerca di formaggio o  chicchi di grano. E sin ora nessuna stranezza. Come voi umani anche io sono soggetto alla fatica dell’abitudine ed alla noia del lavoro quotidiano; preoccupazioni di ogni genere: non finire intrappolato in quelle macchine a molla con esca, collocate con presuntuosa astuzia, evitare il gatto, nella specie la gatta, la quale pare mi fissi con le sue pupille verticali per pormi in orizzontale, i tassi per il mutuo della tana…insomma, simili alle vostre, né più né meno. Anche io come voi mi reco dall’analista con la quale sfogo le mie ansie, le mie paure, le mie delusioni, specie amorose. Già le topoline mi rendono la vita difficile, ma se ci si mette pure la gatta con le sue flessuose vibrisse...voi capirete. Ma ancora nulla di così straordinario. Parla che parla, scava che scava, la dottoressa giunse alla sua conclusione. Con lo sguardo stralunato dietro quelle lenti che le donavano un’aria di elegante e rigida sensualità, mi disse: "Lei è innamorato...". E qui, ancora nulla di bizzarro.  Sono innamorato. Normale. "…della gatta" - aggiunse.  "Come della gatta?" - balbettai. "L'amore non ha regole. Lei sta rinnegando l'amore, solo perchè gatti e topi sono stati sempre posti in conflitto. Ma i conflitti generano vita e la vità è anche amore. E lei lo sta evitando, come una trappola mortale". Ritornando a casa, tana, scusate, ripensai a quella diagnosi bizzarra che però, nella sua follia naturale, aveva una sua logica irrazionale, non era così strampalata. Di qualcosa mi ero pure accorto. Nel giardino incontrai la gatta. Mi guardava con occhi tristi, stesa sul prato a fianco dell'aiuola delle rose, le vibrisse ricurve verso il basso. Mi avvicinai senza mostrare paura. Le posi il muso vicino al suo nasino rosa, e...e...il resto immaginatelo. L’aspetto più stravagante della vicenda? Non che io piccolo topino grgio ami ricambiato una gatta, né che io sia un topo,  sappia scrivere e vi abbia raccontato questo mio banale tranche de vie. Ma che voi possiate leggermi è davvero l'aspetto incredibile. Mica sarete topolini anche voi!?

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