blog di sole42

Nel silenzio della notte dondolandomi 

 dolcemente in un'antica seggiola,

osservo l'immensità del cielo

il manto stellato e la mente si perde,

nostalgici  pensieri trafiggono il cuore.

Amico mio non senti come soffia il vento?

Ascolta, è un sibilo che pare un lamento,

narra i tormenti di terre lontane!

E' un vento impetuoso che attraversando confini

porta l'eco d'un pianto di bimbi,

una spirale di paure e dolori.

Poter fermare quel vento per non più sentire!

 E' quasi l'alba,  tutto è silenzio, tra gli alberi del piccolo cortile

solo il cinguettio dei passeri echeggiano nell'aria.

Seduta nel mio balcone osservo pensierosa il tuo balcone!

Quanti ricordi mi attraversano la mente e penso...a quest'ora lei era la che aspettava!

Vanno i pensieri sparsi nella notte vanno,

li  raccolgo,  nel silenzio  par d'udir la melodia d'un valzer,

nel vortice delle note danzano i pensieri

illusioni,  speranze,   amori.

 

Volteggiano le sensazioni vestite

di sogni, di gioie e dolori,

Trema la fragile mano

come foglia sollevata dal vento,

nel convulso movimento

par che voglia per un attimo

fermare quel vortice di vento.

E mentre cerca il mio viso,

all'improvviso una carezza,

la sua,  l'ultima.

D'incanto tutto si placa tutto è silenzio!

Questa mattina sento nel cuore una sensazione di nostalgia e di apprensione,

devo passare proprio in quella via dove abitava mamma mia!

M'incammino,  rallento i passi...sono quasi arrivata. Osservo con emozione che quasi nulla è cambiato d'allora, ci sono in quella via tre  basse palazzine tinte con tenui colori,

Nel piccolo giardino un esile alberello un uomo un dì ha piantato,

era malato e più nessuno l'ha guardato,   madre terra con amore l'ha curato,

molti anni son passati e il piccolo alberello ora non è più quello.

D'alto fusto è diventato, sano forte e ben piantato non lo scuote nessun vento,

Stelle cadenti in questa notte magica,

notte di desideri.

Ti guardo sento un brivido dentro

e penso: " è lei il volto dell'amore!"

Tu sospiri e vuoi parlare

una carezza  e fermo le parole

 poi dico in un sussurro taci amore,

guardami negli occhi e non parlare

Tu bel pittoresco sogno di si

sol breve istante,

al mio risveglio sei fuggito,

come vorrei bearmi ancor

dei tuoi colori!

 

Cielo che hai primi albori sorgi

quale meraviglioso dono offri

agli occhi miei.

 

E vado ammirando  i magici

Fulgido sole, ogni sera tramonti

tra pittoreschi colori fiammanti.

S'affaccian le stelle,

occhi brillanti ammantano

la volta del cielo

la notte si spoglia dal nero velo.

Splende la luna nel firmamento

dona al suo mare un raggio d'argento,

in quell'incanto,   tra i monti echeggia